L’Imprinting della nascita

Con: Dominique Degranges
Durata: 3 giornate intere
Quando: 19, 20, 21 Novembre 2021
Per info: Laura Tonello, 348 9212552, latonello@gmail.com
Note: Il lavoro si svolge in un piccolo gruppo di 7 persone, se sei interessato/a, affrettati ad iscriverti. Prima di acquistare il prodotto, contatta Laura.

Il seminario sul prenatale e la nascita ci da la possibilità di esplorare la nostra impronta primaria attorno alla nostra nascita e al periodo prenatale, dal concepimento, o pre-concepimento, fino alla nascita e al primo periodo dopo la nascita.

“Così come sono venuto, concepito, nato, così sono nel mondo”. D.Dégranges

Le prime esperienze di vita, dal concepimento, alla gestazione, al parto sono di grande importanza e intensità per un essere umano ancora così piccolo e plasmabile, da lasciare su di lui una profondissima impronta.
Questa impronta influenza la nostra vita fino ad oggi, influenza inoltre la nostra relazione con gli altri e con noi stessi, influenza le nostre paure e molti dei nostri comportamenti nella vita.
La Terapia Prenatale e della Nascita, elaborata da Ray Castellino sulla scorta del lavoro pionieristico di studiosi come D. Winnicott e J. Bowlby e in sintonia con i più recenti orientamenti di ricercatori e terapeuti come D.Stern, W. Emerson, D. Siegel e D. Chamberlain, permette di rivivere concretamente le fasi più significative del proprio periodo intra-uterino e della propria nascita, andando a ristrutturare in forma positiva e integrativa quei passaggi che dovessero essere risultati difficili, traumatici o carenti sotto qualche aspetto.

Durante il lavoro, che si svolge in un piccolo gruppo di 7 partecipanti, a ognuno vengono offerti il tempo e lo spazio necessari per vivere in totale sicurezza il proprio processo di nascita, mentre il gruppo stesso, con la guida esperta di Dominique e la collaborazione degli assistenti, svolge di volta in volta per ogni partecipante il ruolo di utero (un utero emozionale ma anche intensamente corporeo) per accompagnare e
rendere possibile il processo.
Il processo di nascita coinvolge la persona globalmente: sul piano emozionale, biografico, immaginativo e, in maniera decisiva, su quello corporeo, per operare una ristrutturazione positiva di quegli imprinting che, ricevuti nel nostro venire al mondo, condizionano
negativamente il nostro essere nel mondo.
Si tratta di un lavoro molto intenso ed anche pieno di gioia, di carica vitale, di fiducia nella vita, nella natura e nelle risorse che si nascondono
in tutte le persone, in tutte le storie.

La canzone dello Spirito
“C’è una tribù in Africa Orientale in cui l’arte della relazione profonda è nutrita anche prima della nascita.
In questa tribù la data di nascita di un figlio non è il giorno effettivo della sua nascita né il giorno del concepimento, come in altri villaggi.
Per questa tribù la data di nascita è la prima volta che il figlio è un pensiero nella mente della mamma. Consapevole della sua intenzione di concepire un bambino con un particolare padre, la mamma va a sedere da sola sotto un albero. Lì si siede e ascolta fino a quando può sentire la canzone del bambino che spera di concepire. Una volta che l’ha sentita, torna al villaggio e la insegna al padre in modo che possano cantarla insieme mentre fanno l’amore invitando il bambino a unirsi a loro.
Dopo che il bambino è stato concepito, la mamma canta la canzone per il bambino che è nel suo grembo. E poi la insegna alle donne anziane e alle ostetriche del villaggio perché, durante il travaglio e al momento miracoloso della nascita, il bambino sia accolto con la sua canzone.
Dopo la nascita tutti gli abitanti del villaggio imparano la canzone del loro nuovo membro e la cantano al bambino quando lui cade o si fa male. La canzone è cantata nelle occasioni di trionfo, nei rituali e nelle iniziazioni.
Diventa poi parte della cerimonia del suo matrimonio e, alla fine della vita, i suoi cari si riuniranno attorno al letto di morte e canteranno questa canzone per l’ultima volta”.
J. Kornfield, A path with heart: A guide through the perils and promises of spiritual life, Bantam, 1996

Dominique Dégranges
Da sempre interessato all’arte, alla creatività e all’essere umano, ha lavorato per 10 anni in ospedale psichiatrico utilizzando l’arte terapia
secondo la prospettiva antroposofica.
Contemporaneamente ha approfondito la sua formazione con Arnold Mindell, con il Focusing di E.T. Gendlin e con Polarity Therapy, per poi dedicarsi alla Terapia Craniosacrale Biodinamica nella scuola di F. Sills, alla Terapia Prenatale e ai Processi di nascita con W. Emerson e R. Castellino e, infine, diplomandosi in Somatic Experiencing con P. Levine.
Vive e lavora a Zurigo ed insegna da 20 anni in Svizzera e all’estero.

Faranno parte del gruppo come assistenti, per coadiuvare il processo,
Paola Battocchio (psicologa psicoterapeuta, diplomata in terapia prenatale e della nascita con Dominique Dégranges e sua assistente nel
nuovo ciclo triennale di formazione 2012-2015, presso l’Associazione Kalapa di Milano – www.kalapa.it ) e Cristina Guareschi (ostetrica da oltre 30 anni, diplomata in terapia prenatale e della nascita con Dominique Dégranges e sua assistente).
Per chi, oltre al seminario intensivo, fosse interessato alla Formazione Triennale in Terapia Prenatale e della Nascita con Dominique
Dégranges, il riferimento nazionale è l’Associazione Kalapa: www.kalapa.it

630,00