Massaggio neonatale

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Con: Laura Tonello, counselor, insegnante di yoga e di Massaggio Neonatale formata AIMI®
Durata: 5 incontri, una volta alla settimana il martedì 14.30-16/16.15.
Quando: dal 7 gennaio 2025 presso la sala "Equilibrio e Movimento" in Via Nicolodi 12/1, Trento
Per info: prima di iscriverti contatta Laura per ricevere conferma della disponibilità e per i dati del bonifico. Cell:3489212552 - email: latonello@gmail.com
Note: Il corso verrà attivato con minimo 5 iscritte.

Per bambini/e da 0 a 9 mesi.

Qual è la profonda ragione che muove questo percorso? Il primo senso che sviluppa il bambino nel grembo della mamma è il tatto. Già dalla nona settimana dopo il concepimento l’organo pelle comincia a percepire il liquido amniotico in cui è immerso e che lo avvolge. Da quel momento ecco un’impronta, una memoria che rimarrà per sempre sulla sua pelle e sul suo corpo fluido.
Un giorno ben preciso, poi, scritto nel destino di ciascuno, il bambino immaginato si incarna definitivamente e viene al mondo. Con la nascita lascia lo spazio di quel liquido caldo per incontrare l’aria, la forza di gravità e cominciare a respirare.
In questo momento di passaggio, tanto delicato quanto sacro, il dono più grande che la mamma e il papà possono fare al miracolo che tengono emozionati fra le braccia è quello di stare in presenza e trasmettere attraverso il tatto e l’udito, i sensi che più si sviluppano nelle prime settimane di vita, la connessione con il Tutto, con la Vita. In equilibrio fra i due mondi, così, i tre innamorati si scrutano, si annusano, si toccano e poco alla volta si conoscono sempre di più. L’esperienza di tocco che propongo è pensata partendo proprio da questo sentire.

Com’è strutturato il ciclo di incontri?
Gli incontri si svolgeranno in piccoli gruppi di genitori e bambini/e, di età fra zero e sei mesi. Non viene insegnata una tecnica, piuttosto un modo di stare con il piccolino/a,  basato sulla presenza e sull’ascolto del proprio corpo, respiro e sentire.
Il percorso si struttura in uno spazio di quiete interna per le mamme e i papà e possibilmente di non aspettativa, così da poter regalare una possibilità di legame, di comunicazione, di relazione e di amore profondo al proprio bambino. L’apprendere la sequenza del massaggio regala alle famiglie la possibilità di scoprire i benefici di questo incontro profondo e di rilassare, stimolare e nutrire.
Gli elementi che fanno da sfondo sono la quiete, lo spazio, il ritmo, la capacità continua di rimettersi in uno stato di presenza, l’osservazione dei propri bisogni, l’ascolto di quello dei bambini.

I Benefici del contatto e del massaggio
I benefici di questa pratica sono molteplici: la stimolazione, il rilassamento, il sollievo e l’interazione fra i genitori e il loro bambino. Il massaggio rappresenta una stimolazione di tutti gli organi di senso, contribuendo pertanto allo sviluppo e al potenziamento delle percezioni veicolate dalla pelle, dalla vista, dall’udito e dall’olfatto.
Attraverso il contatto con la pelle, il massaggio stimola lo sviluppo del sistema nervoso, accelerando la mielinizzazione delle cellule nervose, quindi della capacità di apprendimento e del linguaggio: il calore delle mani aiuta a regolare inoltre l’apparato circolatorio, migliorando la circolazione periferica, il sistema linfatico e favorendo l’eliminazione delle tossine.
Il massaggio al torace migliora le funzioni respiratorie, quello all’addome tonifica l’intestino e l’apparato digerente e quello alla schiena stimola il sistema vestibolare, migliorando coordinazione ed equilibrio. In generale poi, tonificando la muscolatura si favorisce lo sviluppo di una struttura fisica armoniosa e interagendo con le diverse parti del corpo si restituisce al bambino un’immagine unitaria del proprio corpo.
La stimolazione del sistema ormonale, attivata dal tatto, contribuisce a creare uno stato di rilassamento e ad abbassare i livelli degli “ormoni dello stress”  aumentando la produzione di ossitocina e prolattina, gli ormoni dell’amore, che stanno alla base del legame tra genitore e bambino (rafforzamento del bonding).
Il contatto rallenta il ritmo cardiaco e stabilizza la respirazione, aiuta a sciogliere le tensioni muscolari ed articolari portando con sé una sensazione di rilassamento che dura a lungo (sul bambino, ma anche su chi massaggia). Questo contribuisce a regolarizzare il ritmo sonno-veglia e migliora la qualità del sonno.
La sequenza specifica per l’addome permette di dare sollievo ai dolori dei crampi della digestione, ai dolori delle coliche causati dalla stipsi, favorisce l’evacuazione e l’eliminazione di gas intestinali. Ancora, allevia crampi e dolori muscolari dovuti all’adattamento della muscolatura alla crescita del corpo, ma anche in caso di stress ed agitazioni per nuove situazioni o altro.

Durante il massaggio l’interazione tra genitore e bambino non avviene solo attraverso il contatto fra i due organi pelle, ma coinvolge anche tutti gli altri sensi. Un genitore che guarda negli occhi il proprio bambino in uno spazio di non giudizio e non aspettativa, di accoglienza incondizionata, di pazienza lo sta facendo sentire “visto davvero”; quando gli parla con amore, gli canta qualche canzone lo avvicina al mondo del suono; quando si lascia “assaggiare” permettendo al bambino di portare le mani alla bocca e accompagna il bebè nel portarsi manine e piedini alla bocca lo introduce al gusto; e l’olfatto si amplifica in questo momento senza tempo di tocco.
Ancora prima che il piccolo/la piccola possano cogliere il significato delle parole, con un contatto che nutre, sentono di essere ascoltati e compresi, amati e rispettati e costruiranno così, giorno per giorno, la consapevolezza dei propri bisogni e delle proprie capacità comunicative, svilupperanno un’immagine positiva di sé e impareranno a riconoscere le proprie emozioni, attraverso lo scambio e l’interazione con il genitore.
Imparare a massaggiare il proprio bambino/a è un’esperienza privilegiata che va ben oltre la tecnica: è un modo meraviglioso per comunicare ed entrare in contatto profondo con lui/lei. Per il bebè le mani della mamma e del papà stimolano, sfiorano, avvolgono, giocano, guidano, insegnano, proteggono, odorano di buono e…

Cosa portare:

  • un telo da mettere sul cuscino per la tua bimba/o
  • qualcosa da bere per la mamma/papà
  • un sacchetto per riporre eventuale pannolino che dovrai portarti via

95,00

6 disponibili