Ho il latte alle ginocchia

Un appuntamento per condividere criticità (e risorse) sperimentate nelle prime settimane e nei primi mesi dopo il parto in relazione all’alimentazione del proprio bambino (allattamento naturale o artificiale). Rivolto a donne che hanno voglia di trovare sostegno, condivisione e risposte individualizzate in merito alle problematiche incontrate nel nutrire il neonato.

Il latte materno è l’alimento migliore per il bambino: tale assunto è ormai riconosciuto a tutti livelli, dal campo ostetrico a quello medico, arrivando fino a quello istituzionale, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che suggerisce l’allattamento prolungato fino ai due anni d’età del bambino. I vantaggi del latte materno sono ampi e indiscussi, ma a volte allattare può risultare pesante e doloroso. Ragadi, vesciche, ingorghi possono condizionare le percezioni relative al nutrimento del proprio bambino, innescando sterili sensi di colpa che accompagnano il delicato periodo del post-partum. Accanto alle modalità di risoluzione di tali problematiche, ci confronteremo anche sulle difficoltà legate alla mancanza di tempo per sé, alla fatica nella gestione delle poppate diurne e notturne, alla stanchezza, ecc. Allattare può essere un’esperienza dolce e appagante, ma presenta a volte problematiche dolorose che possono compromettere il dispiegarsi armonioso dei primi mesi insieme di mamma e bambino. Le difficoltà nell’allattare si ripercuotono, infatti, sulla vita emotiva della donna: dolore e aspettative deluse riguardanti il proprio allattamento complicano il delicato vissuto del post-partum.

Anche il mancato allattamento può essere vissuto in modo traumatico, e richiede inoltre di porre attenzione a come migliorare la presenza di batteri “buoni” nell’intestino del bambino. Questo incontro è pensato per rispondere ai dubbi, per condividere le criticità, per ricevere sostegno e risposte qualunque sia la forma di allattamento esperita in famiglia.